La guida Le Vie Verdi del Salento, scaricabile dal portale della Regione Puglia, presenta una buona offerta di itinerari tematici, in minima parte dotati di segnaletica cicloturistica ideali per escursioni giornaliere durante un soggiorno più lungo.
Salento
Salento Coast2Coast
Un’immersione nel tacco di Puglia con partenza e ritorno da Lecce che permetterà di attraversare la Penisola salentina dallo Ionio all’Adriatico, con una variante interamente litoranea che da Gallipoli tocca Capo di Leuca per terminare a Otranto, la punta più a oriente dello stivale.
L’itinerario è interamente su strade asfaltate con volume di basso o nullo traffico, ad eccezione che nei grandi centri abitati.
Si parte da Lecce, capitale del barocco salentino, e snodo della Ciclovia Adriatica, per dirigersi alla volta della costa jonica dopo aver visitato l’antica Rudiae e le cittadine di Copertino e Nardò. Si prosegue toccando i lidi di Porto Selvaggio e Santa Maria al Bagno fino alla “città bella” Gallipoli. Si prosegue sulla litoranea di Punta Pizzo a sud di Gallipoli, incontrando numerose torri saracene e il parco naturale di Ugento fino a Santa Maria di Leuca.
Il tratto di Ciclovia Adriatica da Santa Maria di Leuca a Otranto può essere trafficato d’estate, ma è una delle strade più panoramiche della Puglia, con alcuni saliscendi fino a oltre 200 metri sul livello del mare. Da non perdere una deviazione a Punta Palascia e alle cave di bauxite prima di arrivare a Otranto.
Da Otranto si percorre la Ciclovia Adriatica passando per l’Oasi Le Cesine e per il borgo medievale di Acaya, facendo ritorno a Lecce.
L’itinerario si completa con un Coast 2 Coast verso l’interno per raggiungere Alezio, paese sede del museo della civiltà messapica, Sannicola, Galatone e Galatina, dov’è possibile ammirare gli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. Ormai nella culla del tarantismo, ci spingiamo verso la Grecìa e percorriamo la via dei dolmen per Giurdignano fino a Otranto.